Acidofile
Annaffiatura. E’ indispensabile annaffiare le piante con acqua povera di calcare, magari del pozzo. In alternativa acqua piovana, oppure quella domestica lasciata decantare per un giorno nell’innaffiatoio. Non spruzzare acqua sui fiori per non rovinarli. Mantenere il terreno leggermente umido, è importante non lasciare acqua stagnante.
Tipo di terreno-rinvaso. Il terriccio, oltre a non essere calcareo, deve anche essere leggero, torboso e fresco. Da noi trovate con facilità il terriccio specifico per acidofile, già pronto per l’uso. Prima di collocare la zolla radicale a dimora, stendete sul fondo del vaso o della buca di piantagione uno strato di ghiaia o palline d’argilla per favorire il drenaggio. Necessitano di un substrato acido.
Concimazione. Per le acidofile servono prodotti specifici, la cui composizione è concepita per le particolari esigenze di queste specie. Se le foglie ingialliscono, quasi certamente la causa è una patologia detta “clorosi”: non è indice di scarsa concimazione, bensì è provocata dal terreno troppo calcareo. Come prevenzione, somministrate periodicamente un prodotto a base di chelati di ferro: prontamente assorbiti dalle radici, migliorano la salute e la bellezza della pianta.
Potatura ed esposizione. La maggior parte delle piante acidofile predilige posizioni semi-ombreggiate. Tollerano il sole diretto solo la mattina presto oppure nel tardo pomeriggio.
Parassiti e malattie. Soffrono molto spesso d’ingiallimento fogliare, che è sintomo di un’insufficiente acidità del terreno. Il nome di questa patologia è la clorosi ferrica, e colpisce le piante coltivate in terreni non idonei, che non riescono ad assorbire il ferro, indispensabile per la formazione della clorofilla.
Tipo di terreno-rinvaso. Il terriccio, oltre a non essere calcareo, deve anche essere leggero, torboso e fresco. Da noi trovate con facilità il terriccio specifico per acidofile, già pronto per l’uso. Prima di collocare la zolla radicale a dimora, stendete sul fondo del vaso o della buca di piantagione uno strato di ghiaia o palline d’argilla per favorire il drenaggio. Necessitano di un substrato acido.
Concimazione. Per le acidofile servono prodotti specifici, la cui composizione è concepita per le particolari esigenze di queste specie. Se le foglie ingialliscono, quasi certamente la causa è una patologia detta “clorosi”: non è indice di scarsa concimazione, bensì è provocata dal terreno troppo calcareo. Come prevenzione, somministrate periodicamente un prodotto a base di chelati di ferro: prontamente assorbiti dalle radici, migliorano la salute e la bellezza della pianta.
Potatura ed esposizione. La maggior parte delle piante acidofile predilige posizioni semi-ombreggiate. Tollerano il sole diretto solo la mattina presto oppure nel tardo pomeriggio.
Parassiti e malattie. Soffrono molto spesso d’ingiallimento fogliare, che è sintomo di un’insufficiente acidità del terreno. Il nome di questa patologia è la clorosi ferrica, e colpisce le piante coltivate in terreni non idonei, che non riescono ad assorbire il ferro, indispensabile per la formazione della clorofilla.