Uso dell'acqua
Chiunque ami la natura e il mondo acquatico non può rimanere indifferente di fronte alla bellezza offerta da uno specchio d’acqua, piccolo o grande che sia. L’effetto rilassante dell’acqua, i giochi di luce e i riflessi si fondono con i colori, i profumi e la bellezza delle piante acquatiche creando uno spettacolo naturale stupendo.
Per costruire un giardino acquatico l’ideale è poter usufruire di un appezzamento in cui collocare una vasca dando forma a un laghetto o stagno artificiale. Ma per formare uno specchio d’acqua in cui coltivare le piante acquatiche desiderate e, perché no, ospitare qualche pesce, è sufficiente anche un qualsiasi contenitore a tenuta d’acqua, che abbia profondità e diametro di almeno 60 cm. Le piante potranno trovare posto all'interno del contenitore libere o in piccoli vasi collocati a diverse altezze, secondo le esigenze delle singole specie. Tra le specie che possono essere collocate ai bordi dell’acqua (primi 10-30 cm) e nella vicina zona umida troviamo il giunco (Juncus ensifolius), la Caltha palustris con fiori gialli, l’azzurro non-ti-scordar-di-me (Myosotis palustris) e la splendida calla (Calla palustris) di palude, le tante varietà di Iris, la salcerella (Lythrum salicaria) con spighe rosa intenso ecc. Le zone d’acqua di altezza media (30-50 cm) ospitano specie fondamentali perché ossigenanti, tra cui il Ceratophyllum demersum, l’Elodea canadensis, il giacinto d’acqua (Eichornia crassipes) dai bellissimi fiori color lavanda, il millefoglio d’acqua (Myriophyllum spicatum) di colore verde brillante. Nelle zone d’acqua profonda (almeno 60 cm) cresce quanto di più bello possa offrire un laghetto da giardino: la ninfea (Nymphaea spp.), a volte chiamata “fiore di loto”, di cui esistono diverse varietà distinte per colore (bianco, giallo, rosa, rosso) e rusticità. Le ninfee sono uno spettacolo affascinante, fioriscono a lungo e sono estremamente robuste. Sempre in questa zona si coltivano anche il loto (Nelumbium nucifera) e il nannufaro (Nuphar luteum).
Per costruire un giardino acquatico l’ideale è poter usufruire di un appezzamento in cui collocare una vasca dando forma a un laghetto o stagno artificiale. Ma per formare uno specchio d’acqua in cui coltivare le piante acquatiche desiderate e, perché no, ospitare qualche pesce, è sufficiente anche un qualsiasi contenitore a tenuta d’acqua, che abbia profondità e diametro di almeno 60 cm. Le piante potranno trovare posto all'interno del contenitore libere o in piccoli vasi collocati a diverse altezze, secondo le esigenze delle singole specie. Tra le specie che possono essere collocate ai bordi dell’acqua (primi 10-30 cm) e nella vicina zona umida troviamo il giunco (Juncus ensifolius), la Caltha palustris con fiori gialli, l’azzurro non-ti-scordar-di-me (Myosotis palustris) e la splendida calla (Calla palustris) di palude, le tante varietà di Iris, la salcerella (Lythrum salicaria) con spighe rosa intenso ecc. Le zone d’acqua di altezza media (30-50 cm) ospitano specie fondamentali perché ossigenanti, tra cui il Ceratophyllum demersum, l’Elodea canadensis, il giacinto d’acqua (Eichornia crassipes) dai bellissimi fiori color lavanda, il millefoglio d’acqua (Myriophyllum spicatum) di colore verde brillante. Nelle zone d’acqua profonda (almeno 60 cm) cresce quanto di più bello possa offrire un laghetto da giardino: la ninfea (Nymphaea spp.), a volte chiamata “fiore di loto”, di cui esistono diverse varietà distinte per colore (bianco, giallo, rosa, rosso) e rusticità. Le ninfee sono uno spettacolo affascinante, fioriscono a lungo e sono estremamente robuste. Sempre in questa zona si coltivano anche il loto (Nelumbium nucifera) e il nannufaro (Nuphar luteum).