Aromatiche
Annaffiatura. Si tratta di specie rustiche, facili da coltivare. Non richiedono particolari cure e sono resistenti al caldo, al freddo e alle malattie. Per coltivarle scegliete un angolo luminoso e riparato da correnti d’aria. Raggruppate insieme specie con medesime necessità di acqua e luce. Oppure formate due gruppi, uno con aromi che amano il sole e un altro con quelli che prediligono l’ombra.
Tipo di terreno-rinvaso. Il terreno deve consentire un buono scolo dell’acqua: un’eccessiva umidità, oltre ad agevolare lo sviluppo di malattie fungine, può compromettere le proprietà aromatiche. Mantenete il terreno libero da erbacce, zappettando spesso la superficie per arieggiarlo.
Concimazione. In primavera eseguite una leggera concimazione con fertilizzante organico.
Potatura ed esposizione. Periodicamente ripulite le piante da rami secchi, foglie morte e fiori appassiti. A fine stagione, eliminate la vegetazione vecchia o morta.
Curiosità. Conservazione per il consumo fresco: raccogliete le parti secondo necessità, senza precauzioni particolari. Se invece desiderate essiccare le erbe per conservarle, evitate di raccoglierle umide; non lavatele in acqua, ma per pulirle strofinatele delicatamente con un panno. Per essiccarle appendetele in mazzi in locali ombrosi, ventilati e asciutti nei quali vi sia una temperatura costante di 20-30 °C. Quando la pianta è completamente seccata potrete separare le foglie e i fiori dai rami, conservandoli poi in barattoli a chiusura ermetica.
Tipo di terreno-rinvaso. Il terreno deve consentire un buono scolo dell’acqua: un’eccessiva umidità, oltre ad agevolare lo sviluppo di malattie fungine, può compromettere le proprietà aromatiche. Mantenete il terreno libero da erbacce, zappettando spesso la superficie per arieggiarlo.
Concimazione. In primavera eseguite una leggera concimazione con fertilizzante organico.
Potatura ed esposizione. Periodicamente ripulite le piante da rami secchi, foglie morte e fiori appassiti. A fine stagione, eliminate la vegetazione vecchia o morta.
Curiosità. Conservazione per il consumo fresco: raccogliete le parti secondo necessità, senza precauzioni particolari. Se invece desiderate essiccare le erbe per conservarle, evitate di raccoglierle umide; non lavatele in acqua, ma per pulirle strofinatele delicatamente con un panno. Per essiccarle appendetele in mazzi in locali ombrosi, ventilati e asciutti nei quali vi sia una temperatura costante di 20-30 °C. Quando la pianta è completamente seccata potrete separare le foglie e i fiori dai rami, conservandoli poi in barattoli a chiusura ermetica.