Uso delle rocce
Il giardino roccioso, o roccaglia, conferisce al luogo in cui si trova una nota di naturalezza spontanea. È utile per animare un giardino troppo piatto oppure per sfruttare i dislivelli del terreno. Per strutturare l’angolo roccioso, se il giardino è in campagna, montagna o in zona costiera è consigliabile orientarsi su rocce e sassi del luogo; in alternativa, la scelta può allargarsi a pietre e sassi reperibili nei garden center, evitando di accostare fra loro rocce di natura troppo diversa.
La roccaglia può accogliere arbusti, conifere nane e un gran numero di specie da fiore, da scegliere in modo da avere alternanza di fioriture (bulbose, annuali, perenni) dalla primavera all’autunno. È preferibile usare piante che formano masse compatte, come i Geranium, i cisti, i Sedum da fiore, la pervinca, le viole… Qualche ciuffo di graminacea ornamentale completerà con naturalezza la composizione.
Le fasi di realizzazione
La situazione ideale per realizzare un giardino roccioso si verifica quando il terreno è irregolare e ondulato: la roccaglia potrà adattarsi ai dislivelli naturali. Se invece il luogo è piatto, è consigliabile formare una collinetta irregolare su cui ambientare le rocce e le piante. Sono preferibili posizioni soleggiate e facilmente raggiungibili con una carriola. Il terreno di fondo deve essere fertile, liberato dalle infestanti e ben drenato; può essere coperto con un telo anti-infestanti, che sarà reso invisibile con il posizionamento di rocce, ghiaia e corteccia tritata intorno alla vegetazione. Per inserire le piante nel telo è sufficiente effettuare un taglio a T nelle zone desiderate. Si inizia posando prima le pietre grandi alla base e proseguendo poi verso l’alto. Le rocce devono essere ben affondate nel terreno per assicurarne la stabilità e ravvicinate per creare cavità da riempire con la vegetazione.
La roccaglia può accogliere arbusti, conifere nane e un gran numero di specie da fiore, da scegliere in modo da avere alternanza di fioriture (bulbose, annuali, perenni) dalla primavera all’autunno. È preferibile usare piante che formano masse compatte, come i Geranium, i cisti, i Sedum da fiore, la pervinca, le viole… Qualche ciuffo di graminacea ornamentale completerà con naturalezza la composizione.
Le fasi di realizzazione
La situazione ideale per realizzare un giardino roccioso si verifica quando il terreno è irregolare e ondulato: la roccaglia potrà adattarsi ai dislivelli naturali. Se invece il luogo è piatto, è consigliabile formare una collinetta irregolare su cui ambientare le rocce e le piante. Sono preferibili posizioni soleggiate e facilmente raggiungibili con una carriola. Il terreno di fondo deve essere fertile, liberato dalle infestanti e ben drenato; può essere coperto con un telo anti-infestanti, che sarà reso invisibile con il posizionamento di rocce, ghiaia e corteccia tritata intorno alla vegetazione. Per inserire le piante nel telo è sufficiente effettuare un taglio a T nelle zone desiderate. Si inizia posando prima le pietre grandi alla base e proseguendo poi verso l’alto. Le rocce devono essere ben affondate nel terreno per assicurarne la stabilità e ravvicinate per creare cavità da riempire con la vegetazione.